Toglietemi tutto, ma non il ritocchino!

Pare che gli italiani non vogliono rinunciare al ritocchino! Pertanto anche per il 2016 è ragionevole pronosticare un aumento delle richieste per procedure estetiche non invasive. Se la chirurgia plastica-estetica registra un calo della richiesta del 30% compensa la medicina estetica con un +16%. Le donne restano le destinatarie privilegiate delle procedure estetiche e sono molto interessate a rimodellare in modo graduale e non troppo invasivo le parti del corpo come viso e collo. La richiesta maschile però è ogni anno in crescita.

Filler e tossina botulinica restano in testa alla classifica seguiti dalla biostimolazione, dai trattamenti delle discromie cutanee e dalla depilazione definitiva. Tra gli interventi chirurgici non cedono il passo la mastoplastica additiva e la liposuzione contro gli accumuli di grasso localizzato. Nuove prospettive arrivano dai trattamenti medici per contrastare la cellulite come la carbossiterapia e l’ossigenazione iperbarica. L’inestetismo che viene meno sopportato è il cedimento della cute che si manifesta in modo piuttosto deciso passati i quarant’anni.

Il trend del momento è ringiovanire senza esagerare! La domanda più frequente delle clienti è ottenere un risultato naturale, non artefatto che le faccia apparire più giovani purché il marito o le amiche non se ne accorgano. In questo la medicina estetica ci viene in aiuto con un vasta gamma di dispositivi medici, sicuri e certificati che soddisfano tutte le richieste. Si va dall’acido ialuronico ad alta densità e all’idrossiapatite di calcio per volumizzare, ad acidi ialuronici ibridi per rimpolpare le labbra e riempire le rughe o semplicemente per idratare le zone trattate. La biostimolazione e la bioristrutturazione si avvalgono di cocktail di acido ialuronico, aminoacidi, vitamine ed altri nutrienti che apportano idratazione e stimolano la fibro-collageno genesi. La pelle sottoposta a questi trattamenti appare più levigata, compatta e idratata. Per chi desidera un risultato più stabile e duraturo nel tempo l’alternativa ai filler è il lipofilling: l’iniezione del proprio grasso, opportunamente prelevato e centrifugato, per volumizzare zigomi, ridefinire il contorno mandibolare e riempire le rughe profonde.

La tossina botulinica resta leader indiscusso per il ringiovanimento del terzo superiore del viso. E’ un dispositivo medico per il quale gli standard qualitativi ne hanno certificato la qualità e la sicurezza per i pazienti. Con piccoli ponfi localizzati si portano via le rughe della fronte e le zampe di gallina. Il viso appare più riposato e lo sguardo più aperto. L’effetto è temporaneo e reversibile.

Tra le novità più interessati del 2016 ci sono i peeling e i laser (Erbium e Co2) per levigare la pelle e migliorare la texture. Le nuove tendenze li vedono sempre più attivi e con effetti collaterali sempre più contenuti. Si tratta infatti di trattamenti esfolianti atti a rimuovere parte della cute. L’obiettivo è quello di levigare gli strati cutanei ispessiti dal foto e crono invecchiamento migliorando il colorito della pelle e asportando le antiestetiche macchie solari o altre discromie cutanee, attenuare i pori dilatati, cancellare o rendere meno evidenti le cicatrici da acne. Interesse particolare viene rivolto ai trattamenti per contrastare la cellulite, la lassità cutanea e gli inestetismi delle gambe ( gonfiore, pesantezza, teleangectasie).

La carbossiterapia la fa da padrone. E’ un trattamento prettamente medico che deve essere eseguito da personale qualificato. L’anidride carbonica ha dimostrato di svolgere molteplici attività: migliorare il microcircolo e l’ossigenzaione dei tessuti, svolge azione lipolitica, stimola i fibroblasti a produrre collagene e fibre elastiche. Pertanto contribuisce al miglioramento del grado della cellulite, la cute appare più compatta e tonica, le zone trattate rimodellate.