Snellire e tonificare le gambe: carbossiterapia, Onda Coolwaves e lifting

Tutti abbiamo alcuni punti del nostro corpo che vorremmo snellire e tonificare, punti che possono creare un certo tipo di disagio, e che non riusciamo a modificare in alcun modo. Le gambe sono una parte del corpo alle quali le donne tengono molto. Purtroppo sono anche quelle che risentono più spesso degli inestetismi. Non solo accumulo di adipe e cellulite. Ma anche progressiva perdita di tono muscolare, flaccidità, smagliature. Migliorare l’aspetto delle gambe, facendole apparire più snelle e in forma, non avviene dall’oggi al domani. Si tratta di un processo che richiede pazienza e costanza, corretta alimentazione e allenamento, e che può certamente essere velocizzato grazie all’aiuto della medicina e della chirurgia estetica.

La carbossiterapia consiste nell’introduzione intradermica o sottocutanea di anidride carbonica medicale (CO2).

Cellulite, accumuli adiposi, smagliature: la carbossiterapia è utile nel trattamento di tutti quei disturbi caratterizzati da alterazioni della microcircolazione, sui quali, la CO2 è in grado di esercitare effetti benefici. L’anidride carbonica, infatti, abbassa l’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno determinando una maggiore cessione di questo ai tessuti e aumentando inoltre il flusso di sangue. Ne consegue un incremento notevole dell’apporto di ossigeno al tessuto adiposo e un miglioramento di alcuni segni clinici. Nella cellulite ad esempio, una patologia del tessuto sottocutaneo causata inizialmente proprio da un’insufficienza del microcircolo, si ha un’evidente ed immediata riduzione della pesantezza, dell’edema e della dolorabilità delle gambe. Diversi studi hanno dimostrato che la carbossiterapia induce anche una riduzione delle adiposità localizzata sia per rottura delle cellule adipose per mezzo del flusso gassoso sia per potenziamento dei meccanismi metabolici lipolitici locali.

Onda Coolwaves agisce tramite l’azione di particolari microonde che vanno a colpire le adiposità, eliminando la cellulite e migliorando la lassità cutanea.

Questa tecnica è il perfetto risultato tra esperienza medica ed evoluzione tecnologica: agisce attraverso manipoli che creano un riscaldamento controllato a diversi gradi di profondità andando a sciogliere facilmente gli accumuli adiposi. Il manipolo di Onda CoolWaves emette microonde localizzate che, penetrando in profondità nella pelle, grazie al calore rompono le membrane delle cellule adipose senza creare traumi ai tessuti circostanti: le cellule trattate verranno smaltite naturalmente dall’organismo. Lo stesso calore concentrato agisce sul tessuto connettivo e migliora la cellulite. Infine, l’aumento della temperatura contrae le fibre di collagene rendendo i tessuti compatti e tonici.

Il lifting alle cosce è una pratica di chirurgia estetica indicata ai pazienti che desiderano migliorare la forma, la dimensione e l’aspetto delle gambe.

Di conseguenza, il lifting alle cosce è la soluzione ottimale per ridurre la pelle in eccesso, per dare un aspetto più tonico all’interno coscia e per migliorare l’aspetto dell’epidermide. Inoltre, l’intervento è indicato anche per i soggetti che soffrono di un’importante rilassatezza cutanea. Nel caso in cui il paziente presentasse una massa adiposa importante, il chirurgo potrebbe consigliare di eseguire una liposuzione, di modo da aspirare l’adipe in eccesso. Ad ogni modo, il lifting alle cosce è un intervento che non prevede limiti di età, anche se sarà il chirurgo a consigliare questo o altri trattamenti al paziente. Ecco perché, come sempre, ricordo l’importanza di prenotare un appuntamento conoscitivo il chirurgo plastico. Solo così si potrà valutare la condizione iniziale del paziente, stabilendo insieme il percorso più idoneo per il raggiungimento dei risultati desiderati.