Medicina e chirurgia estetica: un trattamento per ogni età
Si dice che “la bellezza non ha età” ma per ricorrere alla medicina estetica, sua alleata storica, ce n’è una? Qual è l’età giusta per iniziare a sottoporsi ai trattamenti estetici? La medicina e la chirurgia estetica offrono procedure diversificate in grado di correggere molteplici inestetismi del viso e del corpo.
Pertanto non esiste un’età specifica per poter ricorrere ai suoi trattamenti quanto piuttosto soluzioni personalizzate: ogni paziente richiede infatti una procedura mirata.
Se intorno agli “anta” può essere più indicato un trattamento antiage come il botulino o filler riempitivi, già dai 18-20 anni può essere infatti consigliato sottoporsi a procedure di peeling o biorivitalizzazione per la cura di una pelle acneica, poco idratata e spenta, con esiti cicatriziali e pigmentazioni. Dai 20 ai 30 anni, inoltre, la medicina estetica offre trattamenti di mesoterapia, carbossiterapia e criolipolisi, particolarmente richieste a queste età, per ridurre gli accumuli di adipe.
Dai 20 ai 40 i trattamenti più richiesti sono biorivitalizzazione, rinoplastica e rinofiller, mastoplastica additiva, liposuzione.
È innegabile: c’è stato un grande cambiamento nel modo in cui i ventenni si vedono. L’impatto dei social network ha alterato la percezione di sé. I selfie su Facebook, le storie su Instagram, i video su TikTok: si è sempre più schiavi dell’aspetto fisico, modificato ad arte per apparire sempre al meglio. E, dove non bastano filtri e photoshop, arriva il ritocco. Sono sempre più numerosi ragazzi under 30 che si sottopongono a trattamenti di medicina estetica o a piccoli interventi di chirurgia plastica. Tra i trattamenti più richiesti la liposuzione mirata all’eliminazione dei cuscinetti dalla cosce, la mastoplastica additiva per un seno più abbondante e sensuale, ma anche la rinoplastica per eliminare il gibbo e affinare il naso e l’otoplastica per quelle orecchie a sventola che i genitori non hanno voluto far correggere. Mentre i filler per labbra idratate e ben disegnate a prova di selfie, i rinofiller per una punta del naso all’insù, i peeling per rendere la grana della pelle perfetta e compatta per foto senza filtri, l’aumento dei glutei con acido ialuronico per un lato B perfetto e sodo sono i trattamenti di medicina estetica più eseguiti insieme a mesoterapia e carbossiterapia per ridurre quella fastidiosa cellulite.
Con l’avvicinarsi dei 40 i segni dell’invecchiamento cutaneo cominciano ad avanzare e la pelle a perdere collagene. Comincia la guerra alle rughe, ai tessuti cadenti e ai depositi di grasso con botox, filler, blefaroplastica, mastopessi, liposcultura, addominoplastica, lifting non chirurgici.
L’invecchiamento va combattuto prima possibile. Ecco perché particolarmente indicate possono rivelarsi procedure come la biostimolazione cutanea, infiltrazioni di botulino e filler a base di acido ialuronico che consentono di mantenere un aspetto più tonico e armonico. Ritocchi eseguiti con equilibrio e naturalezza per non cadere nell’errore di rendere dei visi o dei corpi troppo giovani o troppo perfetti per l’età in questione. Per chi non si sente pronto alla chirurgia nemmeno a questa età si può optare per un lifting liquido. Un trattamento full face che utilizza la combinazione di più prodotti al fine di restituire freschezza e giovinezza. Il bionutrilift è un cocktail di acido ialuronico, idrossiapatite di calcio, vitamine, aminoacidi ed elementi per idratare la pelle e migliorare il tono e la compattezza della pelle. Si possono ripristinare i volumi mancanti e ridefinire i contorni mandibolari mediante filler a base di acido ialuronico ad alta densità che strutturano e sollevano per poi completare più superficialmente con filler biodinamici che idratano e volumizzano senza alterare le forme. Se il viso è appesantito e le pelle cede conferendo un aspetto stanco, dai contorni mal definiti con comparsa di antiestetici bargigli si può optare per un soft lifting con fili di trazione in pdo. Il botox, invece, elimina le rughe della fronte e attorno agli occhi, solleva il sopracciglio e conferisce uno sguardo più aperto e riposato.
Dopo i 60 si è liberi di invecchiare, ma con grazia e qualche saggio ritocco per piacersi di più. Lifting chirurgico di viso e collo, rigenerazione dell’area genitale femminile, mastopessi sono tra gli interventi più richiesti.
Superata una certa età, chi si rivolge al chirurgo estetico sembra puntare soprattutto a piacersi. Da un lato ci sono i trattamenti più prettamente medici, verso i quali ormai c’è una certa disinvoltura, dall’altro ci sono i trattamenti di tipo chirurgico. Oggi la medicina estetica e la chirurgia plastica sono state sdoganate e non vengono più demonizzate.
Non è mai troppo tardi ma neanche troppo presto per iniziare a sottoporsi a qualche trattamento di medicina estetica e prendersi cura della propria bellezza.
Tutto dipende dallo stato della nostra pelle e sta solo a noi scegliere quando e in che modo intervenire. Ma è importante affidarsi a degli specialisti: Il chirurgo estetico deve anche essere capace di dire no ad alcune richieste quando sono spinte da motivazioni sbagliate e non viene compreso che non sarà l’intervento a renderli più felici. Ricordo sempre ai miei pazienti che noi siamo chirurghi plastici dotati di bisturi, non “maghi con bacchetta magica”.
Se anche tu stai pensando di sottoporti a un trattamento o intervento di chirurgia estetica prenota un consulto con la dott.ssa Antonella Gallodoro, medico chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, a Taormina (ME), Acireale (CT) e San Giovanni La Punta (CT), che ti aiuterà a scegliere il trattamento più adatto per correggere, volumizzare o rimodellare le aree del tuo viso o del corpo. Per maggiori informazioni o per prenotare una visita specialistica chiama il numero: 333 603 8458.
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