Pseudoginecomastia o lipomastia

Pseudoginecomastia o lipomastia: la liposuzione per correggere il torace maschile

Quando si parla di medicina estetica spesso si pensa alla figura femminile, ma negli ultimi anni le tendenze sembrano cambiate: più del 30% degli uomini tra i 30 e i 60 anni cerca di migliorare il proprio aspetto fisico e, infatti, 2 trattamenti estetici su 20 sono richiesti da uomini e non da donne. Anche questa è evoluzione. Sempre più uomini oggi ricorrono alla chirurgia estetica, e l’intervento al top delle classifiche maschili è la liposuzione. Complice la nuova liposcultura in alta definizione, anche l’uomo si fa bello, eliminando gli accumuli di grasso resistenti a diete dimagranti ed esercizio fisico.

La liposcultura elimina in modo definitivo anche grandi quantità di grasso sottocutaneo, sia da piccole che da ampie zone del corpo.

Le aree corporee maggiormente colpite da fenomeni di adiposità localizzata variano tra i sessi: mentre le donne accumulano il grasso in aree specifiche come glutei, fianchi e cosce, gli uomini manifestano solitamente una massa adiposa di tipo androide e, quindi, concentrata su addome, fianchi, petto, mento e collo.

Pancia sì, ma anche “seno”: la pseudoginecomastia, che porta all’anomalo sviluppo delle mammelle nell’uomo a causa di accumuli adiposi, comporta un rigonfiamento nell’area dei pettorali.

La formazione di una vera e propria mammella nell’uomo a causa di adipe in eccesso, sebbene non costituisca un pericolo per la salute, causa spesso disturbi psicologici. Molto spesso si presenta nei pazienti ex sovrappeso, che hanno perso molti chili in poco tempo: una volta normopeso e nonostante l’attività fisica, rimane un accumulo di adipe a livello del seno.

L’approccio chirurgico varia a seconda del tipo di ginecomastia: “ginecomastia vera”, cioè l’incremento stabile della componente ghiandolare e “ginecomastia falsa” (pseudoginecomastia o lipomastia), costituita sostanzialmente da un aumento del pannicolo adiposo.

A differenza della ginecomastia vera, la pseudoginecomastia o lipomastia è determinata da un’ipertrofia della componente adiposa caratterizzata dall’aumento del volume mammario nei soggetti di sesso maschile e dovuta ad un eccesso di adipe della regione mammaria, ma non della ghiandola mammaria.

La pseudoginecomastia può essere corretta con la liposuzione eseguita in regime ambulatoriale, sotto l’anestesia locale.

La durata dell’intervento è di circa 2 ore. Dopo il trattamento viene applicato al paziente un bendaggio compressivo che dovrà indossare per 14 giorni. Trascorso questo periodo di tempo e dopo la rimozione del bendaggio sarà possibile considerare il risultato ottenuto come definitivo.

Intervento, tecnica e costi complessivi vanno valutati in presenza del paziente, essendo questi variabili sulla base dei casi specifici. Per conoscere meglio tutte le caratteristiche dell’intervento prenota una visita specialistica con la dr.ssa Antonella Gallodoro, medico chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, a Taormina (ME), Acireale (CT) e San Giovanni La Punta (CT), chiamando il numero 333 603 8458.

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