Chirurgia estetica, quali interventi fare e non fare d’estate

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, sempre più spesso sento rivolgermi dalle mie pazienti la domanda fatidica: ma d’estate il botox si può fare? E l’acido ialuronico? Ma forse è meglio aspettare a settembre!!! Esiste un periodo ideale per andare dal chirurgo plastico? Generalmente non ci sono stagioni ideali o vincoli particolari a sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica in inverno piuttosto che d’estate. Esiste il buon senso!

L’estate non ha particolari controindicazioni, ma richiede accorgimenti maggiori per il post operatorio.

Gli interventi di chirurgia estetica non sono dettati da urgenza quindi si possono pianificare con calma. Ma è anche vero che molte pazienti approfittano delle vacanze per non assentarsi troppo dal lavoro!

A ridosso della stagione estiva è possibile eseguire l’otoplastica, l’intervento che correggere le orecchie a sventola. Il recupero, non è molto lungo ma potrebbe dare fastidio indossare per 15 giorni una fascia elastica. Anche per rifarsi il naso va bene ogni stagione. Gli interventi di rimodellamento del seno, come mastoplastica additiva, mastopessi e mastoplastica riduttiva, si possono eseguire tutto l’anno, anche a ridosso della bella stagione in quanto i tempi di recupero sono piuttosto brevi.

Si può quindi sfoggiare un bel décolleté anche a poche settimane di distanza dall’intervento.

L’accortezza da prendere è di non esporsi al sole nelle ore più calde e senza un’adeguata protezione solare. In caso di addominoplastica e altri interventi di rimodellamento del corpo (lifting braccia e cosce), le cicatrici non devono essere esposte al sole e in caso contrario devono essere protette da creme solari con protezioni molto elevate. Pertanto questi interventi è preferibile eseguirle nel periodo invernale. Niente sole anche dopo interventi al viso come il lifting o la blefaroplastica per tutto il periodo in cui sono presenti lividi, di solito 4-5 giorni. Per la liposuzione? Bisogna mettere in conto l’edema e indossare per 7/15 giorni una guaina contenitiva, che nei giorni di gran caldo può essere fastidiosa!! Un discorso a parte meritano i trattamenti di medicina estetica.

In estate vanno evitati trattamenti di rigenerazione della parte più superficiale della pelle, quindi peeling e laser ablativi, trattamenti per le macchie cutanee.

In questi casi, anche una minima esposizione al sole nella fase di guarigione può compromettere il risultato e lasciare antiestetiche macchie marroni difficili da cancellare. Tutti gli altri trattamenti non hanno particolari controindicazioni. Via libera a filler e botulino, biostimolazione, trattamenti all’ossigeno iperbarico. Anche in questo caso il consiglio è comunque quello di non esporsi al sole subito dopo il trattamento e senza protezione solare.