Eccessiva sudorazione

Iperidrosi, il botox non riduce solo le rughe

Sudare è assolutamente normale. Anzi, a dir la verità, è essenziale per il nostro corpo: abbiamo bisogno del sudore per regolare la nostra temperatura corporea, rilasciando umidità dalla pelle. Ma per alcune persone oltre a rappresentare una situazione in grado di generare imbarazzo, è un disturbo vero e proprio, una forma patologica che prende il nome di iperidrosi.

Non tutti sanno che la tossina botulinica non spiana solo le rughe d’espressione ma può essere utilizzata per contrastare la sudorazione eccessiva.

L’iperidrosi può interessare tutto il corpo ma spesso l’eccesso di sudore interessa le regioni palmari e plantari, le ascelle e le regioni genitali al punto che può diventare, per l’individuo che ne soffre, invalidante dal punto di vista psico-sociale. Una causa certa e precisa non si conosce sebbene le ghiandole sudoripare possono essere stimolate da: esercizio fisico, caldo eccessivo, assunzione di bevande alcoliche, caffè, cibi piccanti, situazioni di stress e di ansia. Normalmente si ricorre a lavaggi frequenti con detergenti non troppo aggressivi, applicazione di polveri e/o creme antibatterici e assorbenti. Tuttavia si tratta di soluzioni che limitano il problema e sono sicuramente meno impegnative di un trattamento chirurgico che può risolvere il problema.

Iperidrosi soluzione tossina botulinica

Il trattamento con tossina botulinica si pone a metà strada e per qualcuno può essere una valida soluzione, temporanea e reversibile.

Nel periodo estivo è sicuramente un trattamento molto richiesto, soprattutto per l’iperidrosi ascellare. In questo caso si consiglia di sottoporsi al trattamento all’arrivo delle prime ondate di caldo in modo da beneficiare del risultato per tutto il periodo estivo. Meno richiesto è il trattamento dell’iperidrosi palmo-plantare. Ma chi ne soffre si ritrova spesso con le mani fredde perché l’iperattività dei nervi compromette la microcircolazione con conseguente vasocostrizione.

La tossina botulinica iniettata con un sottile ago in dosi minime direttamente nello spessore della cute delle ascelle, del palmo delle mani o della pianta piedi, blocca gli impulsi nervosi (inibendo il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina) riducendo drasticamente la produzione di sudore.

In questo caso svolge un’azione di inibizione della secrezione ghiandolare dai 4 ai 6 mesi, riducendo la sudorazione fino al 50% e oltre. Il trattamento dell’iperidrosi con tossina botulinica è semplice e veloce. Si praticano delle microiniezioni nella zona interessata senza necessità di anestesia. La durata è di 20 minuti e può essere leggermente fastidioso per la delicatezza delle zone trattate. I tempi di recupero sono immediati e il risultato si ottimizza nell’arco di una settimana.

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