La chirurgia plastica dopo i cinquanta

La chirurgia plastica dopo i cinquanta

I cinquanta sono i nuovi trenta. Una verità per le donne che, alla soglia della mezza età possono vantare entusiasmo e silhouette da fare invidia alle più giovani, ma anche per gli uomini. Belli e in forma sì, ma con la consapevolezza che il passare del tempo lascia segni sulla loro pelle e sul loro fisico. Ed ecco che lo sguardo diventa più stanco, segnato da un eccesso di pelle nella palpebra superiore o la comparsa di borse sotto gli occhi; le guance appaiono solcate da rughe sempre più profonde, i volumi perdono consistenza, i contorni si appesantiscono; la trama della pelle è grossolana. Con il sopraggiungere della menopausa si tende anche ad accumulare qualche chilo in più difficile da perdere ed aumenta la lassità cutanea.

Parola d’ordine: invecchiare mantenendo bellezza e raffinatezza!

Ritocchi eseguiti con equilibrio e naturalezza. Non eccedere per non cadere nell’errore di rendere dei visi o dei corpi troppo giovani o troppo perfetti per l’età in questione.

Per chi non si sente pronto alla chirurgia nemmeno a questa età si può optare per un lifting liquido. Un trattamento full face che utilizza la combinazione di più prodotti al fine di restituire freschezza e giovinezza. Il bionutrilift è un cocktail di acido ialuronico, idrossiapatite di calcio, vitamine, aminoacidi ed elementi per idratare la pelle e migliorare il tono e la compattezza della pelle.

Si possono ripristinare i volumi mancanti e ridefinire i contorni mandibolari mediante filler a base di acido ialuronico ad alta densità che strutturano e sollevano per poi completare più superficialmente con filler biodinamici che idratano e volumizzano senza alterare le forme.

Se il viso è appesantito e le pelle cede conferendo un aspetto stanco, dai contorni mal definiti con comparsa di antiestetici bargigli si può optare per un soft lifting con fili di trazione in pdo. Di rapida esecuzione, minimamente invasivi che in 20 minuti tolgono via 10 anni .

Il botox elimina le rughe della fronte e attorno agli occhi, solleva il sopracciglio e conferisce uno sguardo più aperto e riposato.

Un inestetismo tipico di questa età è il cedimento della punta del naso per atrofia dei tessuti e maggiore sottigliezza della cute. Una soluzione? Il rinofiller: piccole quantità di acido ialuronico per risollevare la punta o correggere un’antiestetica gobbetta.

Le palpebre se non eccessivamente segnate e con poco eccesso di pelle possono essere trattate con Il D.A.S. medical, un innovativo dispositivo al plasma che consente di eseguire una blefaroplastica non chirurgica determinando una retrazione selettiva della cute e miglioramento dell’area perioculare.

E per il diradamento dei capelli? Carbossiterapia: migliora il microcircolo e l’ossigenazione dei tessuti, riduce la caduta dei capelli e fortifica quelli rimasti.

Per chi invece vuole sottoporsi alla chirurgia via libera alla liposuzione, addominoplastica, blefaroplastica, lifting del viso, delle braccia e delle cosce.

La Vaserliposuzione: liposuzioni mirate per contrastare gli accumuli adiposi su fianchi e addome a patto che la pelle sia ancora elastica e soda e possa beneficiare dell’azione degli ultrasuoni che migliorano la lassità cutanea.

L’addominoplastica è l’intervento risolutivo per eliminare l’eccesso di grasso e pelle accumulato da gravidanze, peso e inattività fisica. Dai 50 in su è una zona difficile da trattare con le diete, resistente anche all’attività fisica. Se poi persiste lassità ed eccesso di pelle la soluzione definitiva è un intervento chirurgico.

Se la pelle delle palpebre eccede troppo o ciò che vi affligge sono le borse sotto gli occhi, la soluzione è la blefaroplastica. Un intervento che consente di ringiovanire lo sguardo, eseguito in anestesia locale con tempi di recupero di una settimana.

Per chi desidera migliore l’aspetto globale del proprio viso non resta che il lifting cervico-facciale. È n intervento delicato che si esegue in anestesia generale e permette di sollevare e riposizionare i tessuti del volto e del collo allo scopo di ridurre il rilassamento, le rughe e i solchi causati dall’invecchiamento. In particolare il lifting cervico-facciale migliora i solchi verticali tra il naso e la bocca e contribuisce a ridefinire la linea mandibolare.

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