Chirurgia della bellezza: quali saranno i trend del 2024?

La parola d’ordine è naturalezza. Sembrano davvero lontani gli anni in cui andavano di moda i seni oversize dalla forma tonda e innaturale, le labbra “a canotto” e i volti ultra-liftati e inespressivi. Sono sempre più numerose, infatti, le persone che ricorrono al chirurgo plastico per trovare il lato migliore di se stessi, senza snaturarsi. Sì ai filler per modellare labbra e zigomi, ma senza costruire bocche e visi uguali per tutti, piuttosto lavorare di contouring per esaltare la bellezza naturale dei propri lineamenti. Bene, dunque, ringiovanire la pelle ma evitare i lifting estremi e poco realistici. E anche la scelta delle protesi al seno si adegua alle singole fisicità. Potremmo quindi dire che, per quanto riguarda la chirurgia estetica, il motto del 2024 è: no agli eccessi.

Mastoplastica additiva

Tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti c’è sempre lei: la mastoplastica additiva. Difficile rubargli il podio! Esibire un seno armonioso è il desiderio di molte donne: la mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica per aumentare il volume del seno, consigliato a tutte le donne che hanno sempre avuto un seno troppo piccolo o hanno avuto uno svuotamento (in caso di perdita di peso o dopo una gravidanza), ma non presentano un eccesso di pelle o di caduta dei tessuti (ptosi). Si procede inserendo protesi in gel di silicone coesivo, anatomiche o a goccia (se si desidera un seno dall’aspetto naturale) oppure rotonde (se si vuole un aspetto più finto, come se si indossasse sempre un reggiseno push-up).

Di solito è la protesi anatomica a vincere la sfida della naturalezza, anche se la regola non è fissa: non esiste la protesi perfetta, ma quella che si adatta meglio alla paziente. Un risultato armonico e naturale nasce da un impianto mammario studiato ad hoc. Oggi abbiamo a disposizione anche le protesi ergonomiche: sono delle protesi rotonde, ma riempite con un gel morbido e dinamico che permette alle stesse di assumere una forma anatomica quando la paziente è in posizione eretta. Anche la taglia gioca un ruolo importante ai fini di un risultato naturale. Rispetto al passato, oggi è sempre più contenuta: tramonta l’era dell’effetto push-up in stile anni Ottanta.

Filler labbra

Ci sono diverse tipologie di labbra, ma se classificarne i vari tipi attraverso delle comuni categorie è facile, in realtà siamo tutti diversi, e il disegno di ciascun modello di labbra è un tratto unico. Il suo segno distintivo è come un’impronta digitale, ed è per questo che il lip-retouch, sempre in cima alla wish-list delle richieste di uomini e donne, è un trattamento da eseguire sempre su misura. Secondo le ultime tendenze le labbra effetto naturale vincono la sfida in fatto di sex appeal, battendo le labbra xxl, “a canotto”, omologate e artefatte. C’è un ventaglio di trattamenti che oltre ad un aumento volumetrico possono risolvere imperfezioni e asimmetrie, o avere lo scopo di ridare turgore e pienezza a labbra sottili.

Il filler è il trattamento medico-estetico più utilizzato. La sostanza riempitiva è l’acido ialuronico, una molecola bioriassorbibile la cui principale funzione è quella di ritenere acqua. Ha un effetto volumizzante ed espleta un effetto biostimolante sull’attività dei fibroblasti, aumentando la sintesi di collagene, elastina e acido ialuronico autologo.

Lifting viso

Eliminare rughe e altri segni del tempo dal viso e dal collo: è questo l’obiettivo del lifting. Negli ultimi anni lo studio e la ricerca sulle cellule staminali di origine vegetale, ed in particolare della rosa di Damasco, ha prodotto eccellenti risultati anche nell’ambito della Medicina Rigenerativa. Gli Esosomi consentono di nutrire e rigenerare i tessuti: si tratta di vescicole extracellulari che presentano un diametro che oscilla tra i 30 e i 150 nanometri in grado di penetrare la membrana cellulare e trasferire Dna, Rna, lipidi e proteine da una cellula all’altra rigenerando le cellule destinatarie. L’utilizzo degli Esosomi si è affermato in moltissimi ambiti: vengono impiegati per trasportare cellule staminali nel trattamento di varie patologie, dai disturbi respiratori alle malattie cardiache, e finalmente anche nella Medicina Estetica, con attività su condizioni cutanee come foto e crono invecchiamento, infiammazioni, lesioni da scottatura solare, cicatrici post acneiche e persino sul trofismo dei capelli.

Tra i trattamenti del futuro dedicati al viso ciò che appare già molto ben delineato è un approccio sempre meno invasivo o trasformativo, più etico, sostenibile e naturale. Se fino a poco tempo fa l’unica soluzione efficace ridurre la lassità del terzo inferiore del viso (della linea mandibolare per intenderci), della zona del mento e del collo era quindi la chirurgia estetica, adesso la soluzione è: Intralifting. Una tecnica efficace che sfrutta una radiofrequenza endodermica termoregolata. La procedura intralifting, pur con una ridotta invasività, rimodella le lassità e ridefinisce i contorni dell’ovale del volto, riduce le rughe e migliora la qualità della cute.