Chirurgia post-bariatrica: curare gli esiti dell'obesità con la chirurgia plastica

Chirurgia post-bariatrica: curare gli esiti dell’obesità con la chirurgia plastica

La Chirurgia plastica è la tappa conclusiva della cura del grave obeso sottoposto a chirurgia bariatrica. In seguito al trattamento chirurgico bariatrico e al repentino dimagrimento, alcuni pazienti hanno necessità di sottoporsi a chirurgia plastica ricostruttiva al fine di ridurre l’eccesso di pelle per ripristinare l’armonia estetica e di carattere funzionale del corpo. Un paziente che con grandi sforzi e sacrifici riesce a risolvere un problema grave come l’obesità, si ritrova a conclusione del percorso spesso dinnanzi a un secondo importante ostacolo di natura estetica da risolvere, che ha un peso altrettanto importante sulla sua qualità di vita.

A cosa serve la chirurgia post-bariatrica?

La chirurgia post-bariatrica permette di ripristinare con armonia l’equilibrio morfofunzionale del corpo, applicando le più recenti tecniche chirurgiche basate sulle esigenze e sulle priorità di ogni singolo paziente. Il rimodellamento del corpo dopo un significativo calo ponderale è diventato un elemento sempre più importante nella terapia dell’obesità.

La chirurgia plastica è sempre necessaria dopo un intervento di chirurgia bariatrica?

La cute ha una capacità elastica limitata. Questo significa che una volta espansa, come succede con l’obesità a causa dell’aumento rilevante della massa grassa, non può più essere riassorbita in modo naturale dal corpo e così, quando il tessuto adiposo viene a ridursi per il dimagrimento, rimane estremamente lassa soprattutto nei distretti addominali, negli arti inferiori, nelle braccia e nel seno, con conseguenze estetiche e funzionali a volte anche decisamente gravi. Ecco allora che, in molti casi, la chirurgia plastica diventa l’unico strumento possibile per risolvere questa situazione. A questo proposito, è bene sottolineare che la finalità degli interventi di chirurgia plastica post-bariatrica non è mai puramente estetica, ma volta al recupero funzionale.

Qual è la differenza tra gli interventi di chirurgia estetica e gli interventi di chirurgia ricostruttiva post-bariatrica?

Gli interventi di chirurgia ricostruttiva in pazienti ex obesi che hanno già affrontato la chirurgia bariatrica per dimagrire non sono interventi estetici, ma ricostruttivi. Servono a ricostruire il corpo della persona, che è stato danneggiato prima dal peso e poi dall’eccesso cutaneo dopo l’intervento di chirurgia bariatrica. Anche dal punto di vista dei risultati, le attese da parte del paziente che si rivolge al chirurgo estetico differiscono da quelle del paziente ex obeso che si rivolge al chirurgo plastico ricostruttivo. Il primo, tende a considerare soprattutto gli esiti cicatriziali dell’intervento. Il secondo, invece, considera molto più importanti i volumi, la forma, la proiezione che sortiscono dal rimodellamento del corpo.

A quali pazienti è destinata la chirurgia ricostruttiva?

Il candidato ideale alla chirurgia ricostruttiva deve aver raggiunto il calo ponderale ideale ed essere stabile con il peso, godere di un buono stato di salute psicofisica e non devono essere presenti gravi fattori di rischi anestesiologici e chirurgici. La chirurgia plastica post-bariatrica, per essere attuata con successo e con minore incidenza di complicazioni, necessita di una accuratissima selezione pre-operatoria dei pazienti, tenendo conto di criteri internazionalmente riconosciuti:

  •  Indice di Massa Corporea (BMI) inferiore a 30,
  •  stabilità del peso corporeo raggiunto per almeno 6 mesi,
  • stabilità ed adeguatezza dello stato nutrizionale,
  • valori emoglobinici nei limiti della norma,
  • assenza di gravi patologie associate,
  • il paziente non deve essere un forte fumatore.

Sono altresì fondamentali l’accurata progettazione dell’intervento, la meticolosa esecuzione dello stesso, uno stretto e costante follow-up post-operatorio. Con lo stesso scopo preventivo, è preferibile evitare interventi multipli, concentrandosi di volta in volta su una singola area corporea ed attendendo la completa guarigione, prima di intraprendere un eventuale ulteriore intervento, anche a distanza di pochi mesi.

Quali sono i principali interventi di chirurgia ricostruttiva post-bariatrica?

Gli interventi di chirurgia plastica post-bariatrica più comunemente svolti sono l’addominoplastica, il lifting dell’interno cosce, il lifting delle braccia ed il sollevamento del seno nella donna. È possibile comunque intervenire in qualsiasi area del corpo, come ad esempio il volto, il collo, la regione mammaria nell’uomo, il dorso, i fianchi, i glutei, gli organi genitali. Molti di questi interventi prevedono, contestualmente all’escissione della cute rilassata, la lipoaspirazione, ovvero l’asportazione dei depositi di grasso localizzati e persistenti, non riassorbiti con il dimagramento. La tecnica di lipoaspirazione contribuisce a rendere gli interventi chirurgici meno invasivi, preservando i vasi sanguigni e linfatici. Visto il rilassamento delle strutture connettivali profonde (fasce), comprese tra la pelle ed i muscoli, è imprescindibile il trattamento di tali strutture mediante la loro messa in tensione, sospensione ed ancoraggio. Si modellano così le strutture di supporto su cui ridistribuire la pelle. Negli interventi come l’addominoplastica, il lifting delle cosce, il lifting delle braccia, è fondamentale la messa in tensione delle fasce, al fine di conseguire risultati esteticamente più soddisfacenti e più duraturi nel tempo

Dopo quanto tempo si procede rispetto all’intervento di bariatrica?

Il rimodellamento post-bariatrico della figura corporea è un percorso fisico e psicologico lungo e difficile, talvolta non privo di complicanze, che deve essere affrontato con motivazione e costanza. L’iter ricostruttivo inizia generalmente dopo almeno un anno dall’intervento bariatrico. Il rimodellamento del corpo attraverso la chirurgia post bariatrica nei pazienti che hanno avuto un calo ponderale importante richiede un approccio sequenziale, frequentemente infatti sono necessarie più procedure per ottenere il risultato desiderato. L’ordine con cui vengono realizzate le diverse procedure non è predeterminato e normalmente è stabilito sulla base delle caratteristiche e delle esigenze di ogni singolo paziente. L’unica eccezione è rappresentata dalle cosce che dovrebbero essere sempre rimodellate dopo l’addome. Abitualmente la prima zona che i pazienti preferiscono migliorare è l’addome, seguita dalla porzione superiore del corpo, mammelle e braccia, e come ultimo il rimodellamento delle cosce.

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