Iperidrosi Uno dei rimedi è il botox

Iperidrosi? Uno dei rimedi è il botox

Non solo rughe. La tossina botulinica può essere utilizzata anche per contrastare la sudorazione eccessiva. La secrezione di sudore fisiologicamente ha un’azione termoregolatrice del nostro corpo, ma quando questa diventa eccessiva può essere, per l’individuo che ne soffre, invalidante dal punto di vista psico-sociale. Emozioni più o meno intense, situazioni di ansia e stress, esercizio fisico, caldo eccessivo, assunzione di bevande alcoliche o cibi piccanti, possono portare a una sudorazione diversa soprattutto a livello di palmo delle mani, pianta dei piedi e ascelle. La medicina estetica ha sviluppato diverse soluzioni per gestire l’iperidrosi, e uno dei trattamenti più efficaci è l’uso della tossina botulinica, comunemente conosciuta come botox.

Quali sono le cause dell’iperidrosi?

L’iperidrosi può essere primaria o secondaria. L’iperidrosi primaria è idiopatica e si ritiene che sia dovuta a un’eccessiva stimolazione delle ghiandole sudoripare da parte del sistema nervoso simpatico. L’iperidrosi secondaria può essere causata da condizioni mediche sottostanti come disfunzioni tiroidee, diabete, infezioni o come effetto collaterale di alcuni farmaci.

Quando sudare troppo è un problema?

La sudorazione è una funzione fisiologica naturale del corpo umano, essenziale per la regolazione della temperatura corporea. Ma il sudore ha anche altri effetti benefici. È infatti utilissimo per mantenere la pelle idratata in superficie e favorirne la morbidezza, evitando la secchezza cutanea. Attraverso il sudore poi riusciamo ad espellere i cataboliti, sostanze di scarto del nostro metabolismo, che possono derivare sia da ciò che mangiamo sia dai farmaci che assumiamo. Ma se la sudorazione diventa eccessiva e sproporzionata rispetto alle esigenze del corpo, può rappresentare un problema significativo influenzando negativamente la qualità della vita.

Quali trattamenti per la sudorazione eccessiva?

Normalmente si ricorre a lavaggi frequenti con detergenti non troppo aggressivi, applicazione di polveri e/o creme antibatterici e assorbenti. Tuttavia si tratta di soluzioni che limitano il problema e sono sicuramente meno impegnative di un trattamento chirurgico che può risolvere il problema. Il trattamento con tossina botulinica si pone a metà strada e per qualcuno può essere una valida soluzione, temporanea e reversibile.

Perché la tossina botulinica potrebbe essere la soluzione?

Il botox ha dimostrato di ridurre la sudorazione eccessiva fino all’80-90% nelle aree trattate. I risultati sono visibili entro pochi giorni dall’iniezione e raggiungono il massimo effetto entro una o due settimane. Nel periodo estivo è sicuramente un trattamento molto richiesto, soprattutto per l’iperidrosi ascellare. In questo caso si consiglia di sottoporsi al trattamento all’arrivo delle prime ondate di caldo in modo da beneficiare del risultato per tutto il periodo estivo. Meno richiesto è il trattamento dell’iperidrosi palmo-plantare. Ma chi ne soffre si ritrova spesso con le mani fredde perché l’iperattività dei nervi compromette la microcircolazione con conseguente vasocostrizione.

Che cos’è la tossina botulinica?

Il botox è una neurotossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Da oltre 20 anni è utilizzata per il trattamento di tutte quelle patologie, neurologiche e non, in cui vi è una eccessiva attività muscolare. In medicina estetica, il botox viene utilizzato per trattare le rughe e le linee d’espressione bloccando temporaneamente i segnali nervosi che causano la contrazione muscolare. Questo stesso meccanismo d’azione può essere sfruttato per trattare l’iperidrosi. Quando iniettato nelle aree affette da iperidrosi, il botox blocca i nervi che stimolano le ghiandole sudoripare, riducendo così la produzione di sudore.

Come agisce la tossina botulinica?

La tossina botulinica iniettata con un sottile ago in dosi minime direttamente nello spessore della cute delle ascelle, del palmo delle mani o della pianta piedi, blocca gli impulsi nervosi (inibendo il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina) riducendo drasticamente la produzione di sudore. In questo caso svolge un’azione di inibizione della secrezione ghiandolare dai 4 ai 6 mesi, riducendo la sudorazione.

Come si effettua il trattamento?

Il trattamento dell’iperidrosi con botox è una procedura ambulatoriale e minimamente invasiva, semplice e veloce. Si praticano delle microiniezioni nella zona interessata senza necessità di anestesia. La durata è di 20 minuti e può essere leggermente fastidioso per la delicatezza delle zone trattate. I tempi di recupero sono immediati e il risultato si ottimizza nell’arco di una settimana.

Non farti fermare dal sudore! La tossina botulinica rappresenta una soluzione efficace e minimamente invasiva per la gestione dell’iperidrosi: riducendo la sudorazione eccessiva, può aiutarti a gestire questa condizione di disagio.
Prenota una visita con la dr.ssa Gallodoro per valutare l’idoneità del trattamento e garantire una gestione ottimale dell’iperidrosi.

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