Estetica della regione perioculare: palpebre, borse e zampe di gallina
Gli occhi sono una zona importantissima del viso. Con un trucco ben fatto si riesce a valorizzarli e a metterne in risalto la forma ed il colore. Tuttavia, quando la pelle delle palpebre diviene eccessiva, le “zampe di gallina” cioè le microrughe attorno agli occhi cominciano ad accentuarsi, le borse adipose aumentano di volume anche un trucco perfetto non riesce a valorizzare lo sguardo che appare stanco, pesante, triste. Come migliorare le palpebre, le zampe di gallina e correggere il contorno occhi in modo tale da valorizzare e ringiovanire lo sguardo? Oltre a prendersi cura quotidianamente della pelle del viso e del contorno occhi, con i giusti prodotti per ottenere palpebre ben sostenute e pelle distesa, è possibile ricorrere alla medicina estetica ed alla chirurgia plastica.
Blefaroplastica e lipofilling. Per quanto riguarda le procedure chirurgiche l’intervento di blefaroplastica risulta essere uno degli interventi estetici più eseguiti e permette di correggere diversi tipi di difetti come ad esempio le borse sotto gli occhi, la pelle in eccesso delle palpebre, le rughe delle palpebre inferiori. L’intervento può essere eseguito in day hospital in anestesia locale. L’intervento può riguardare solo la palpebra superiore: in questo caso l’incisione è in corrispondenza della piega naturale della palpebra che ne nasconderà completamente ogni possibile cicatrice e contestualmente possono essere asportate le borse di grasso e la pelle in eccesso, sollevando l’occhio e lo sguardo. Se riguarda la palpebra inferiore è possibile incidere internamente per via transcongiuntivale se vanno asportate soltanto le borse di grasso ed in questo caso non rimarrà nessun tipo di cicatrice visibile; se, invece, è necessario asportare anche la pelle e il muscolo in eccesso, l’incisione andrà praticata sotto la linea delle ciglia inferiori. Inoltre, se le palpebre superiori sono particolarmente appesantite la blefaroplastica può essere completata con un lifting del sopracciglio, diretto o indiretto, con l’obiettivo di ricollocare lo stesso nella sua posizione originaria ed ampliare ulteriormente lo sguardo. La convalescenza richiederà una settimana di riposo e di terapia topica con creme e colliri oftalmici. La cicatrizzazione della zona perioculare è di solita rapida e nell’arco di qualche mese le cicatrici sono estremamente poco visibili. Il Lipofilling viene eseguito per il trattamento definitivo del tear trough o solco naso-lacrimale. Si preleva e si inietta il proprio grasso per colmare il solco che si forma e si accentua con il passare degli anni per l’atrofia del tessuto adiposo e della pelle conferendo allo sguardo un aspetto stanco con l’occhio “cerchiato”.
Trattamenti medico-estetici. Tossina botulinica per le “zampe di gallina”. Intervenendo sui muscoli mimici, rallenta la contrazione dei muscoli così da agire sulla formazione delle rughe perioculari. Peeling chimici stimolano l’esfoliazione della pelle provocando un incremento nel ricambio cellulare della parte trattata. Attraverso l’infiammazione indotta dalla sostanza chimica, aumenta la produzione di elastina e collagene. Fillers di acido ialuronico per il riempimento di rughe e solchi o per attenuare temporaneamente il solco naso-lacrimale o meglio noto “tear trough” Questo trattamento può essere effettuato ambulatorialmente per coadiuvare l’effetto della blefaroplastica riempiendo le zone depresse, non lascia cicatrici, ma ha una durata limitata, a seconda delle condizioni, dell’estensione e della profondità a cui il filler viene inserito, che può durare da 6 a 18 mesi. Laser resurfacing con erbium frazionato. Vaporizzando lo strato superficiale della pelle ne aumenta la concentrazione di collagene che rende la pelle più soda ed elastica.