Trattamenti di medicina estetica estate

Trattamenti di medicina estetica: i sì e i no dell’estate 2021

I trattamenti di medicina estetica si confermano molto richiesti sia dalle donne che dagli uomini, anche in vacanza. Tutto questo grazie a novità, sia nel campo delle tecnologie che dei medical device, che consentono di ottenere risultati immediati, più naturali e duraturi. Generalmente non ci sono stagioni ideali o vincoli particolari a sottoporsi a trattamenti di medicina estetica in estate piuttosto che in inverno. Esiste il buon senso!

Re incontrastato della medicina estetica resta l’acido ialuronico in tutte le sue forme.

Questo accade per due motivi: da un lato perché tecnologie sempre più sofisticate permettono di ottenere acidi ialuronici a differente densità, resilienza e viscosità da permettere il trattamento di ogni tipo di ruga; dall’altro perché sta cambiando l’approccio culturale. L’età media di inizio di questi trattamenti si sta abbassando e si ammette molto più tranquillamente, rispetto al passato, di gratificarsi ogni tanto con qualche punturina. Si inizia da giovani per mantenere volumi e freschezza: gli under 30 sono molto attenti all’aspetto e sanno bene che “prevenire è meglio che curare”. New entry nel parterre degli acidi ialuronici sono gli skin saver: prodotti dalla esclusiva combinazione di acido ialuronico e glicerolo studiati per migliorare l’idratazione, l’elasticità e prevenire la comparsa delle rughe. Si rivolgono alle nuove generazioni di pazienti sempre “selfie ready”.

Sempre più uomini ricorrono alla medicina estetica. Non a caso negli ultimi anni si è diffuso un nuovo approccio medico estetico dedicato esclusivamente agli uomini: il Mascu-look.

Si tratta di un trattamento globale a base di acidi ialuronici a densità differenti per dare struttura al contorno mandibolare, agli zigomi e all’arcata sopraccigliare col risultato di rendere più virile e “macho” lo sguardo.

Novità dell’estate 2021 è il trattamento del profilo, la cosiddetta profiloplastica.

Spesso le pazienti si approcciano alla medicina estetica per aumentare o migliore il contorno delle labbra. Ma ad una attenta valutazione, il problema non sono poi le labbra che possono essere sottili o mal proporzionate quanto invece un difetto di proiezione del naso e della regione centrale del viso piuttosto che un mento sfuggente o una mandibola non ben definita. L’approccio è globale per ricreare un aspetto più armonioso ed equilibrato del viso. Ecco perché il rinofiller, la mentoplastica e la ridefinizione mandibolare sono tra i trattamenti più richiesti, complici anche i social, soprattutto Instagram, che stanno influenzando la percezione sociale di bellezza, con una maggiore attenzione al proprio aspetto.

Il rinofiller è ideale per correggere piccole asimmetrie, un gibbo o una punta in giù.

Consente di modificare l’aspetto del proprio viso solo con un filler in 30 minuti, senza anestesia ma attenzione perché la procedura richiede molta esperienza e va eseguita da professionisti competenti perché tra tutte le procedure eseguite con filler questa è quella con più alti rischi vascolari. Ridefinire i contorni della mandola o aumentare la proiezione del mento sono indicati per contrastare le rughe gravitazionali di pazienti un po’ più in là con gli anni, che presentano i cosiddetti bargigli.

Ci sono poi trattamenti che andrebbero fatti in questo periodo come, ad esempio, il botulino, tanto demonizzato.

Oltreoceano va di moda organizzare “Botox Birthday Party” e aprono addirittura i Botox bar. Noi preferiamo continuare a considerare la tossina botulinica quello che è, cioè un farmaco che, alle giuste diluizioni, iniettato nei punti giusti ed eseguito da mani esperte attenua le rughe di espressione della fronte e attorno agli occhi regalando uno sguardo più riposato, più fresco e qualche anno in meno. Ma il botox viene impiegato anche per altre terapie off label: migliora l’aspetto delle bande sul collo, le rughe della marionetta, il sorriso gengivale, l’iperidrosi ascellare. Un miorilassante i cui primi segni clinici si manifestano nel giro di 2-3 giorni e il massimo dell’effetto si ottiene in 2 settimane. I risultati sono temporanei, durano circa 4 mesi ed è possibile ripetere il trattamento.

Per quanto riguarda il corpo, l’obiettivo resta sempre lo stesso: sciogliere gli odiati cuscinetti e contrastare la cellulite.

Accanto a tecnologie ben consolidate come la Carbossiterapia in cui l’anidride carbonica svolge un’azione terapeutica sul tono dei vasi del microcircolo, l’ossigenazione dei tessuti e quindi sulla cellulite, la novità si chiama Onda Coolwaves. È una tecnologia che combatte la cellulite, le adiposità localizzate e la lassità cutanea. Funziona grazie a microonde focalizzate che trasferiscono energia in modo mirato. Le microonde arrivano in profondità nel tessuto adiposo sottocutaneo mentre il raffreddamento superficiale supplementare aiuta a far percepire la seduta come piacevole, sicura e molto rilassante.

Un trattamento che sta spopolando negli ultimi anni è il Brazilian Butt.

La richiesta di avere un sedere alto, tondo e sodo sta aumentando sia nelle donne che negli uomini. È possibile aumentare le dimensioni e migliorare la forma di glutei piatti, cadenti o svuotati mediante iniezioni di acido ialuronico macromolecolare, un trattamento di medicina estetica che si esegue a studio, senza bisturi, in anestesia locale. Mediante piccolissime cannule, vengono iniettate quantità di un acido ialuronico sicuro la cui durata, rispetto a quello utilizzato per il viso, supera i 12 mesi.

In estate, invece, vanno evitati trattamenti di rigenerazione della parte più superficiale della pelle, quindi peeling e laser ablativi, trattamenti per le macchie cutanee.

In questi casi, anche una minima esposizione al sole nella fase di guarigione può compromettere il risultato e lasciare antiestetiche macchie marroni difficili da cancellare. Ma ultimamente sono stati immessi sul mercato dei peeling non fotosensibilizzanti e più bio-rivitalizzanti con i quali non si esfolia completamente la pelle, con acidi ad effetto immediato, che si possono fare anche in estate, magari per occasioni importanti. Invece, per quel che riguarda i laser, oggi i dispositivi di ultima generazione partono da frequenze basse consentendo anche un’esfoliazione molto leggera, quasi impercettibile. In questo caso la pelle è più arrossata e non ci si può esporre al sole per 24-48 ore: l’effetto svanisce nel giro di qualche giorno e con una buona crema solare si può tornare tranquillamente in spiaggia.

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