Lipofilling, il grasso utile per la chirurgia estetica

Lipofilling, il grasso utile per la chirurgia estetica

L’idea alla base del lipofilling ricalca quella dei comuni filler: ritoccare gli inestetismi tipici dell’età, rimodellare i volumi perduti e correggere le imperfezioni delle pelle. Ciò che cambia, è la sostanza che viene inoculata: mentre nei filler, l’acido ialuronico ed l’idrossiapatite di calcio sono le sostanze “riempitive” più utilizzate e più richieste in assoluto, il lipofilling si avvale di tessuto adiposo (grasso) prelevato direttamente dal corpo del paziente stesso.

Il lipofilling permette di rimodellare e dare nuovo volume a zone del viso e del corpo svuotate e poco armoniose.

È indicato per l’incremento del volume delle aree depresse congenite, post-traumatiche o conseguenti a trattamenti chirurgici e per contrastare i fenomeni dell’invecchiamento caratterizzati dalla diminuzione delle spessore del tessuto adiposo sottocutaneo. Ad esempio, viene utilizzato per il riempimento dei solchi naso-labiali, degli zigomi e delle guance; per aggiungere pienezza alle labbra e per restituire turgore ed elasticità al dorso delle mani. Inoltre, può essere utilizzato per l’incremento del volume del seno o per rimodellare il profilo corporeo.

Conosciuto anche come “intervento di lipostrutturazione”, il lipofilling prevede l’aspirazione di una quantità di grasso da una zona cosiddetta “donatrice” e il successivo trapianto dello stesso in una differente area che si vuole riempire, correggere o rimodellare.

Poiché si tratta di un trattamento piuttosto invasivo deve essere eseguito solo ed esclusivamente da medici chirurghi plastici all’interno di strutture qualificate e attrezzate per l’esecuzione di questi interventi. Prima dell’intervento, è necessario effettuare una visita preliminare durante la quale il chirurgo valuterà la presenza di eventuali controindicazioni all’esecuzione del trattamento, lo stato di salute generale del paziente, quali aree devono essere trattate e in quale misura (quanto tessuto adiposo è necessario infiltrare).

Come si esegue il lipofilling?

L’intervento può essere eseguito sia in anestesia locale con sedazione, sia in anestesia generale. La scelta del tipo di anestesia verrà decisa in funzione dell’area che deve essere trattata, della sua estensione e in funzione della quantità di adipe che è necessario prelevare. Successivamente si procede aspirando con una sottile cannula la quantità di grasso necessario per eseguire il lipofilling. Le aree da cui si preleva l’adipe solitamente sono cosce, glutei, addome o fianchi, ossia zone in cui il grasso è naturalmente presente in grandi quantità. Prima di essere infiltrato nelle aree da trattare, però, il grasso deve essere purificato mediante un’apposita centrifuga. Questa operazione serve per allontanare il sangue e i fluidi che si possono essere liberati in seguito alla rottura di alcune cellule di grasso (gli adipociti). Solo a questo punto, si può procedere con l’infiltrazione dell’adipe mediante l’uso di sottili cannule.

Il lipofilling offre, quindi, la possibilità di rimodellare, volumizzare o ringiovanire varie zone del viso e del corpo, senza l’uso di protesi o sostanze riempitive.

Il lipofilling viene effettuato utilizzando il grasso autologo che, pertanto, non verrà considerato come una sostanza estranea dall’organismo. Inoltre, se correttamente eseguito, il lipofilling ci permette di ottenere un aspetto ringiovanito ma naturale, senza alterare le proporzioni del nostro corpo o l’espressività del nostro volto. In aggiunta a questo, l’adipe trasferito nelle aree da correggere assicura risultati duraturi nel tempo. Mentre i filler con acido ialuronico e idrossiapatite di calcio sono completamente riassorbibili (l’effetto ringiovanimento svanisce dopo 3-12 mesi dal trattamento), il lipofilling può talvolta esser considerato un trattamento semipermanente. Difatti, solo una percentuale del grasso trapiantato viene riassorbito (30-40%): la maggior parte di esso rimane in sito. Può anche essere utilizzato, a scopo rigernerativo, in chirurgia ricostruttiva per rivitalizzare tessuti danneggiati dopo i trattamenti di radioterapia, dato che insieme al grasso si apportano anche fattori di crescita.

Se anche tu stai pensando di sottoporti a un intervento di chirurgia estetica prenota un consulto con la dott.ssa Antonella Gallodoro, medico chirurgo specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, a Taormina (ME), Acireale (CT) e San Giovanni La Punta (CT), che ti aiuterà a scegliere il trattamento più adatto per correggere, volumizzare o rimodellare le aree del tuo viso o del corpo. Per maggiori informazioni o per prenotare una visita specialistica chiama il numero: 333 603 8458.

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