Dimenticati dei peli superflui con l’epilazione laser alessandrite

L’estate è ancora lontana, e proprio per questo è il momento giusto per parlare di epilazione definitiva, che consente di eliminare i peli superflui per sempre o, almeno, per un lungo periodo. Per ottenere risultati definitivi, il fai da te è escluso. I trattamenti laser vanno fatti da personale esperto perché siamo nel campo della medicina estetica.

Il laser ad alessandrite rappresenta oggi la migliore tecnologia laser per una epilazione veloce ed efficace.

Come agisce il laser alessandrite

Il trattamento richiede un passaggio di tutta l’area da depilare con spot da 14-18 mm. Il tempo di esecuzione è superiore rispetto ad altre tecnologie, a fronte di una efficacia superiore e ad un minore numero di sedute necessarie. Il trattamento non è particolarmente doloroso, anche per l’azione anestetica e decongestionante di specifici sistemi di raffreddamento. La lunghezza d’onda di 755 nm del laser alessandrite raggiunge in profondità il pelo ed ha come target la melanina del bulbo pilifero, causando la immediata distruzione delle cellule staminali del bulbo, che sono alla base della ricrescita del pelo. La luce del laser ad alessandrite sviluppa un’azione profonda sul bulbo pilifero con estrema potenza e garantisce l’azione depilatoria anche nel pelo chiaro e nel pelo con bulbi di maggiori dimensioni e profondità.

A chi è indicato

Questo tipo di trattamento è particolarmente consigliato a chi è stanco di ricorrere frequentemente a cerette, rasoi e vari altri metodi di depilazione, soprattutto quando si devono trattare zone delicate come inguine, ascelle, e baffetti. Inoltre, l’epilazione laser è indicata per le persone affette da patologie legate al bulbo pilifero, che possono esacerbarsi proprio depilandosi di continuo, tra cui follicoliti irritative e cisti.

Quando è risolutivo

I trattamenti laser possono essere risolutivi in caso di condizioni particolari, ad esempio in casi di infiammazioni del follicolo sollecitato dalle frequenti rasature, che possono portare anche a peli incarniti e cicatrici.

Quante sedute sono necessarie

Normalmente, per avere risultati soddisfacenti si necessita dai 5 ai 10 trattamenti, tra i quali normalmente possono intercorrere dalle 4 alle 6 settimane. Il numero di sedute va sempre discusso e concordato con il professionista e le variabili che le determineranno sono diverse. Principalmente riguardano la tipologia di pelle, la zona da trattare e la quantità di peli.

Cosa fare tra una seduta e l’altra

Dopo ogni seduta bisogna rispettare delle regole: non esporre la parte al sole per il mese successivo al trattamento, così come non si può fare se non è trascorso almeno un mese dall’ultima esposizione. Ecco perché l’inverno è il momento giusto. All’estate manca ancora tanto tempo.

 

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